A Salerno, in questi giorni si sta svolgendo il Salerno Letteratura. La kermesse culturale, ormai giunta alla sua undicesima edizione, quest’anno rende omaggio al Premio Strega Domenico Starnone. Il leitmotiv del festival prende infatti spunto dalla sua ultima pubblicazione L’umanità è un tirocinio (Einaudi).

Il programma è ricco di appuntamenti con i grandi autori del passato. Alcuni esempi: Alessandro Manzoni, nel 150° della morte; Italo Calvino, che avrebbe compiuto cento anni, e Carlo Emilio Gadda, scomparso mezzo secolo fa. A rianimarli ci penseranno le voci dei tantissimi ospiti – nazionali e internazionali – che si alterneranno nel centro storico di Salerno dividendosi le dieci sezioni di cui si compone il Salerno Letteratura: Finzioni-Il mondo narrato; Classica; Sguardi sul mondo attuale – Economia/Verifica dei poteri; Salerno Filosofia; Summer School; Spazio ragazzi; Incanto – Musica/Poesia; I Lusiadi; Dialoghi; Scuola di lettura.

I luoghi scelti per gli incontri sono: Palazzo Fruscione, la Pinacoteca Provinciale, il Convitto Nazionale, l’atrio del Duomo di Salerno, l’Arco Catalano, la Chiesa dell’Addolorata, il Museo Diocesano e Largo Barbuti.

Il Salerno Letteratura di domani, martedì 20 giugno!

La giornata si apre alle 18.30 proprio a Palazzo Fruscione. Avrà luogo un approfondimento sul Manzoni sia uomo che scrittore con Eleonora Mazzoni, autrice di Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni (Einaudi).

Sempre alle 18.30 al Museo Diocesano, ci sarà una mostra dedicata a Italo Calvino con undici installazioni ispirate a Le città invisibili a cura di Alice Melloni. 

L’Arco Catalano, in contemporanea, ospiterà Paolo Apolito, autore di Tre compari musicanti (Grenelle), e gli intermezzi musicali di Floriana Attanasio (voce, tamburo), Serena Della Monica (organetto), Biagino De Prisco (voce, tamburo), Vincenzo Ferraioli (ciaramella), Antonio Giordano (zampogna, chitarra battente), Ugo Maiorano (voce, fisarmonica, tamburo). Rivivremo la vita dei contadini lucani che hanno vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo attraverso la storia della giovane Teresa, che incarna l’energia della natura, del padre e di tutte le figure che incroceranno il loro destino. Diversi elementi compongono un Sud Italia comune a tanti, fatto di attese, rivolte, emigrazione e dolore.

Alle 19 all’interno dell’auditorium del Convitto nazionale si terrà l’incontro con Antonio Ferrara, autore di Crepe d’Oro (Biancoenero edizioni). Qui saggeremo il risultato di un progetto per cui si sono riuniti studentesse e studenti di undici classi di dieci scuole secondarie di primo grado campane. Nella corte interna del Convitto nazionale, troveremo invece Giusto Traina, autore de I Greci e i Romani ci salveranno della barbarie (Laterza) e di Imperium. Attraverso un’attenta analisi degli schemi politici antichi e contemporanei, Traina col suo fare polemico e insieme ironico ci consegna un’importante riflessione su temi di grande attualità.

Stessa ora, ma altrove, e in particolare al Museo Diocesano incontreremo  Luigi Contu, autore di I libri si sentono soli (La Nave di Teseo). Descriverà un viaggio che attraverso i libri conduce nella storia di una famiglia, intrecciata con le vicende italiane, dai primi del Novecento ad oggi. Un romanzo di avventure letterarie, per chi ama i libri e i segreti che nascondono, passando tra epiche imprese di banditi sardi, pagine di diari in trincea, testi futuristi e una poesia ritrovata di Ungaretti.

Simultaneamente, a Palazzo Fruscione ci attenderà Rosa Giulio, autrice di I «Sei Personaggi» di Pirandello dalla scena allo schermo (Sinestesie) e Alberto Granese, autore di Una disperata vitalità. Pasolini a cent’anni dalla nascita (Sinestesie).

Alle 19.45 all’Arco catalano arriverà Andrea Graziosi, autore di Occidenti e modernità. Vedere un mondo nuovo (Il Mulino). Indagheremo su acune questioni centrali utili a salvaguardare l’atuale Occidente attraverso l’innovazione.

Alle 20 ci ritroveremo al Museo Diocesano. Si terrà una lezione di Paolo Di Paolo che, incontrando la solitudine di Pereira ci farà viaggiare e incantare in un Portogallo d’autore.

Altrimenti, nella corte interna del Convitto nazionale, ci sarà un incontro con Derk Visser, autore di Drama Queen (Carmelozampa).

Alle 21 di nuovo a Palazzo Fruscione, ascolteremo Luca Doninelli, autore di Panico (Editoriale Scientifica).

Un’ora dopo, alle 22 al Museo Diocesano accoglieremo Alessandro Aresu, autore di Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (Feltrinelli).

La giornata si chiude alle 23.30 a Palazzo Fruscione con il dopofestival. Ospiti speciali Simona Natale e Alessandra Friuli della casa editrice salernitana Always Publishing, sigla che ha pubblicato alcuni tra i bestseller delle ultime stagioni editoriali, fra cui “Dammi mille baci” di Tillie Cole.

I dettagli di cosa accadrà nei giorni a venire puoi leggerli qui.