L’abbiamo conosciuto col video di Lego House. Lo abbiamo amato grazie a “Sing”, “Photograph” e “Thinking Out Loud”. Un po’ tutti ci siamo sentiti i protagonisti della scena finale de “La bella e la bestia” ballando sulle note di “Perfect”.

Ed Sheeran è entrato nei nostri cuori fin da subito, con una semplicità disarmante, come se fosse sempre stato lì.

E chi a inizio carriera non l’ha scambiato per Rupert Grint, mente.

Con questa piccola premessa non è poi così scontata la notizia del suo recente record: un suo album, “Divide“, infatti ha cumulato ben 10 miliardi di stream su Spotify. È la prima volta nella storia della musica.

A quanto sembra questo non sembra essere il suo primo grande successo.

Solo due anni fa, l’Official Charts Company l’ha indicato come artista del decennio 2010-2020 premiando le sue numerose hit. Sheeran in quel periodo tra singoli e album è stato per ben 79 settimane in vetta alle classifiche. Un’impresa mai riuscita a nessuno. E sempre in tema di classifiche è uno dei pochi al mondo ad essersi piazzato nella Top 75 del Regno Unito per più di 1000 settimane. A precederlo solo in tre: Elvis Presley, Cliff Richard e Rihanna.

Ad oggi, Ed non è attivo come prima. Ma un po’ è giustificato. A far sorridere il cantante nella sua vita non esistono più solo numeri, tour e fangirl che si strapperebbero i capelli pur di farsi una foto con lui.

Da circa cinque mesi infatti, il nostro redhead preferito è diventato papà. Lyra Antarctica Seaborn Sheeran forse è il suo successo migliore, e di certo non sarà l’ultimo. Ad maiora, Ed!

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