Non nuova musica ma nuovi formati. L’artista ha annunciato sui suoi social che il progetto Liberato II, uscito questo maggio, sarà disponibile sul suo sito e-commerce in due versioni. I fan potranno scegliere tra due bundle che comprende shopper e vinile o compact disk. Il costo è di trentacinque euro per il primo e di trenta euro, invece, il secondo.
Rivediamo la tracklist:
- Partenope
- Nun ce penzà
- Nunneover
- Anna
- Guagliuncella Napulitana
- Cicerenella
- ‘Na storia ‘e ‘na sera
Se a Natale qualcuno fischietterà allegramente Santa Claus is coming to town, altrove, qualcun altro si godrà un’atmosfera decisamente più urban. I più affezionati magari si ritroveranno proprio a Napoli nei luoghi in cui Liberato mette in scena le sue storie: il chiostro di Santa Chiara, Palazzo Reale, parco della Rimembranza, Fuorigrotta, l’aeroporto di Capodichino, Capodimonte. E probabilmente il loro Babbo Natale non vestirà di rosso ma avrà una corona e somiglierà vagamente al fu re Ferdinando IV che vediamo nel video di Partenope.
La fantasia cavalca fiera ma come non lasciarsi trascinare nel mondo newpolitan del cantante senza volto? Con quale coraggio la parola indifferenza potrebbe specchiarsi nell’arte di Francesco Lettieri, suo fidato regista?
Non può.
E allora aspettando le poche ore che mancano alla release diventiamo tutti quella guagliuncella napulitana che si risveglia guardando Partenope da una prospettiva diversa e ritrova una certezza: sa che il loro è un legame verace, nunneover che è ‘na storia e na sera. E non importa se per le strade della sua città la chiamino Anna o Cicerenella. Ciò che le rende identiche e inseparabili è un qualcosa di molto più intrinseco: è la melanconica filosofia del nun ce penzà, è il silenzioso fracasso del burdello inside, è la sfacciata libertà di rispondere abballann c’o mare ‘int ‘o core.