Se vi trovate su via Ostiense a Roma e ad un certo punto vedete bandiera battente croce di San Giorgio rossa e quattro teste di moro bendati state tranquilli, non vi siete persi o teletrasportati.
Siete semplicemente finiti alla Bottega Sarda Mix Risto, una taverna che sa di trattoria che prepara tipici piatti tradizionali della Sardegna.
” Il nostro cuoco del Sulcis propone una cucina semplice e tradizionale con piatti tipici della Sardegna”. Così cita una lavagna all’ingresso del locale a pochissimi metri dalla Centrale Montemartini.
N.b. Il Sulcis é una zona della Sardegna, in particolare della parte sudoccidentale dell’isola. E lo chef Maurizio da lì proviene.
Ed é effettivamente così come si dichiara la Bottega Sarda, un mix di proposte da nord a sud dell’isola, dai piatti ai vini.
Oltre qualche tavolo all’esterno, tre gradini ci portano giù dove l’aria che si respira é di taverna. Tavoli e sedie in legno, cimeli sardi appesi ai muri, qualche bandiera qua e lá e tante chiacchiere dei commensali che volano da un angolo all’altro del locale.
Mix Risto Bottega Sarda, menu tutte le caratteristiche della tradizione
A menu pochi piatti, cucinati senza troppi fronzoli, come tradizione comanda.
Attenzione all’impiattamento quanto basta, gusto e porzioni di quella soddisfazione tipica dei piatti della domenica.
Tra le scelte troverete antipasti, primi, secondi ,dessert, vini, birre e digestivi.
Gli antipasti vanno dal mare alla terra ai vegetariani.
Moscardini fritti o al guazzetto, Sauté di Cozze e pane Carasau, Zuppetta di cozze , carpaccio di polpo, olive al profumo di pesto. Dai 9 ai 12€ i prezzi.
Tagliere con pecorino sardo con varie stagionature, marmellate al peperoncino, ricotta fresca con miele, crema di pecorino, salamino olive e Carasau a 14 €
Pane Carasau con pomdoro e pecorino, verdure di stagione, millefoglie di pane Carasau con stracciatella di burrata, pomodorini e basilico con prezzi dai 5 ai 10€.
I primi ( dai 12 ai 16 € ):
– Paccheri Orata, pomodorini, olive e zenzero
– Spaghetti bottarga con prezzemolo, pecorino e basilico
– Spaghetti alle vongole
– Tonnarelli misto mare
– Ravioli ripieni alla cernia
– Ravioli ripieni all’agnello
I piatti tipici della Sardegna

Passiamo ai ben noti Malloreddus ( gnocchetti tipici sardi ) alla Campidanese con ragù di pomodoro, salsiccia alla finocchiella e pecorino sardo.
E poi ancora i Culurgiones, i classici ravioli ripieni di patate, menta, pecorino e conditi al pomodoro.
Ed infine la fregola sarda fatta allo scoglio con cozze, calamari, vongole, gamberi, maggiorana, erba cipollina, aglio, olio e prezzemolo.

I secondi ( dai 13 ai 22 € ):
Maialino al mirto con patate, bistecche, tagliate di pollo, orata, spigola in filetto o al cartoccio zenzero e ginepro, fritture di calamari e gamberi, grigliata mista, gamberoni al Vermentino di Sardegna
I dessert ( dai 3 ai 7 €)
Ravioli dolci con ricotta e fichi o con gocce di cioccolato, sgroppino sorbetto limone e mirto

ed ovviamente le seadas, i dolci fritti tipici della tradizione sarda a base di semola, formaggio pecorino e miele come condimento.
Per i vini scelte obbligate per i cultivar.
Per i bianchi varie cantine di Vermentino di Sardegna e per i rossi altrettante cantine di Carignano e Cannonau.
Immancabile birra Ichnusa.
Un liquore al mirto come digestivo era d’obbligo.

Bottega Sarda essenziale e tradizionale
Affrontatela senza pretese la Bottega Sarda, affrontatela nella sua essenza, nella sua origine elementare e tradizionale. Affrontatela così perché é così che vi soddisferà.