Salerno, splendida città della Campania, a metà strada tra la costa d’Amalfi e il Cilento, è da tempo meta prediletta per turisti e visitatori di tutte le parti del Mondo. Ma quali sono le specialità gastronomiche da mangiare a Salerno? E soprattutto dove è preferibile mangiarle?
Milza Imbottita
I salernitani associano a questa specialità un ben radicato senso di appartenenza. Nata come pietanza dei ceti meno abbienti che prediligevano i tagli più economici della mucca, (il cosiddetto quinto quarto). La milza imbottita rappresenta il non plus ultra della tradizione culinaria della città. I salernitani sono soliti mangiarla come segno di devozione il 21 settembre, in occasione della festa del Santo Patrono, San Matteo. Ha la particolarità di essere cotta per tante ore in olio e aceto ed imbottita con un trito di aglio, prezzemolo e abbondante peperoncino. Servita all’interno di un panino, è possibile trovarla in botteghe e salumerie del centro storico. Dal sapore deciso è consigliato agli stomaci forti.
Pizza “Carminuccio”
Mangiare a Salerno significa anche Pizza. Come sicuramente Napoli, anche Salerno porta in alto la tradizione del simbolo culinario della regione, sua maestà la pizza. Ben intrisa di famose pizzerie e antichi forni, Salerno si caratterizza per una sua speciale varietà, la pizza Carmine. Inventata dal proprietario dell’antica pizzeria “Carminuccio” nella periferia orientale, è da tempo oramai il vanto per tutti i maestri pizzaioli della città. Condita con pomodoro, formaggio ( un mix di pecorino e grana), pancetta a cubetti e basilico è possibile mangiarla in moltissime pizzerie del centro, oltre che nella pizzeria che ne diede origine, nome e fama.
Alici Marinate
Il pescato annuo della città di Salerno abbonda di pesce azzurro, in particolare di alici. Tra i piatti della tradizione sicuramente da provare sono le alici marinate. Pulite e lasciate marinare in aceto e limone, prezzemolo, aglio e peperoncino per un po’ di tempo, rappresentano uno squisito antipasto anche adatto per aperitivi, ideale da accompagnare con i vini bianchi della zona, Falanghina o Fiano tra tutti.
Scarpariello
Tra i primi piatti speciale menzione merita la pasta allo scarpariello. Il primo piatto, preferibilmente spaghetti, coniuga al meglio alcune eccellenze campane: il pomodoro con lo straordinario“piennolo” delle valli del Vesuvio e la pasta delle vicine Torre del Greco o Gragnano. La storia racconta fosse la pietanza attraverso la quale si ricompensava gli “scarpari” (i calzolai) del lavoro effettuato. Una pasta veloce che fonde al meglio pomodorini, basilico e formaggio. Semplice ma nello stesso tempo squisito piatto che tutte le trattorie della città non mancano di sfoggiare nel proprio menù.
Scazzetta
Dulcis in fundo, è la scazzetta la regina dei dolci salernitani. La torta ricorda appunto la scazzetta, termine dialettale attraverso il quale si indica il galero, il copricapo dei cardinali. Inventata dalla storica pasticceria salernitana “Pantaleone”, nel lontano 1920, il dolce è un pan di Spagna farcito con crema e fragoline di bosco, ricoperto con una glassa di fragole. Il suo sapore dolce e intenso renderà ancora più armonioso il vostro soggiorno nella splendida cittadina.
Dove mangiare queste specialità a Salerno?
– Milza Imbottita: Paninoteca Sant’Andrea, Piazza Sedile del Campo, 17/18 – Salerno; Botteghelle 65, via delle Botteghelle 65 – Salerno
– Pizza Carminuccio: Pizzeria Carminuccio, via Picenza 117- Salerno; Pizzeria Don Antonio, via Molo Manfredi 6 – Salerno
– Alici Marinate: Trattoria da Sasà, via degli Orti 22 – Salerno;
– Spaghetti allo scarpariello: Ristorante Cicirinella, via Antonio Genovesi 28, Salerno;
– Scazzetta: Antica dolceria Pantaleone, via Mercanti 75 – Salerno