La nebbia ha letteralmente nascosto il Vesuvio e l’Agro nocerino sarnese in questi ultimi giorni di febbraio.

Nelle bellissime foto scattate da Peppe Gambardella, uno dei fondatori dell’associazione “Ridiamo vita al Castello“, dal Castello del Parco Fienga a Nocera Inferiore si riesce finalmente a vedere il Vesuvio, tornato a svettare sull’Agro e l’hinterland vesuviano dopo giorni di incredibile assenza dovuti all’inusuale nebbia.

Un fenomeno atmosferico che ha trasformato il belvedere e gli altri spazi del Parco Fienga in uno scenario fiabesco, quasi incantato.

Dalla torre del castello nocerino, Peppe Gambardella è riuscito ad immortalare il Vesuvio che svetta dal banco di nebbia che ha letteralmente coperto tutto l’Agro nocerino e la zona vesuviana.

Immagini clamorose che raccontano lo straordinario fenomeno che in questi giorni sta caratterizzando i risvegli mattutini della Valle del Sarno e dell’hinterland vesuviano.

Come ha spiegato a “Il Riformista” il professore Giorgio Budillon, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie e ordinario di Meteorologia presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, il fenomeno sarebbe dovuto alla presenza di una estesa zona di alta pressione con valori insolitamente alti per questo periodo.

La presenza di alta pressione, o dell’anticiclone in termini più tecnici, determina un indebolimento dei venti. La presenza dell’anticiclone produce spesso delle “inversioni termiche”, ovvero temperatura più fredda al suolo e più calda in quota, che favorisce il ristagno dell’aria e quindi la formazioni di nebbie.

Fenomeno presente soprattutto in condizioni di qualità dell’aria peggiori. In queste zone, infatti, è inibito il ricambio e tutti gli inquinanti immessi dalle attività umane rimangono negli strati bassi dell’atmosfera.

Quindi quale miglior posto della Valle del Sarno per vedere una nebbia così?

Oltre all’anticiclone e all’inquinamento, a generare la nebbia sono anche le temperature elevate anche di 10° oltre la media registrate in questi ultimi giorni di febbraio.

Un panorama insolito, bello ma allo stesso tempo indice di un enorme problema inquinamento.

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