Agricoltura 4.0 a Roccapiemonte grazie ad un orto verticale realizzato dagli studenti degli istituti superiori cittadini.
Al progetto “Dall’orto parlante al piatto parlante” partecipa il liceo “Bonaventura Rescigno” di Roccapiemonte, insieme al “Profagri” di Salerno con la sezione coordinata di Castel San Giorgio, l’ “Ipsseoa Domenico Rea” di Nocera Inferiore, l’istituto comprensivo “Mons. Mario Vassalluzzo” di Roccapiemonte ed il “Centro Professionale per Adulti” di Salerno.
Tra i soggetti coinvolti in questo progetto ci sono anche il comune di Roccapiemonte, l’Università di Caserta e l’Università di Salerno.
Ad ospitare la vertical farm del progetto sarà “Palazzo Marciani” a Roccapiemonte.
Oltre ad una vertical farm, come riportato dal Corriere.it , il progetto di agricoltura 4.0 ”Dall’orto parlante al piatto parlante” prevede la ristrutturazione di parte delle sale dello storico “Palazzo Marciani”, che saranno adibite ad aule e laboratori e la riqualificazione del giardino.
La vertical farm fa parte anche di un lavoro più ampio che si trova all’interno di Erasmus, “Agriculture 2.0”. Parliamo di uno scambio con studenti di altri Paesi europei, avvenuto prima dell’inizio della pandemia e al momento ancora bloccato, per diffondere la cultura della robotica e dell’agricoltura tecnologica.
Un progetto ribattezzato “semi di pace”, che consiste nello scambio di semi tra le classi, che poi verranno piantati nella nuova serra.
Attraverso la vertical farm i ragazzi potranno intravedere nuovi sbocchi lavorativi del settore agroalimentare, soprattutto quello territoriale.
Un progetto che permetterà anche la riqualificazione di un palazzo storico e di tutta l’area che lo circonda.